Domenica 15 giugno ad Altavilla Irpina sono stati presentati i 9 percorsi cicloturistici realizzati dal GAL Partenio. In mattinata i numerosi partecipanti, provenienti da diversi centri della Campania, hanno ricevuto il materiale informativo e i gadget dell’evento e poi sono partiti tutti insieme per perlustrare una piccola parte del percorso 03, ossia dell’anello del Greco di Tufo. Durante la perlustrazione si sono svolte due soste molto interessanti: una presso le storiche cantine Di Marzo di Tufo, dove i partecipanti hanno potuto effettuare una visita guidata con degustazione, ed un’altra presso la Basilica Paleocristiana di Prata Principato Ultra, una delle chiese più antiche d’Europa.
Al rientro, a partire dalle 14, è stato offerto un rinfresco a tutti i partecipanti in modo da farli ristorare a dovere. In seguito, i gruppi e le associazioni presenti hanno raccontato la propria esperienza e la propria attività associativa. Il progetto è stato presentato da Maurizio Reveruzzi ed Alessio Fragnito, che ha illustrato i 9 percorsi tematici. Subito dopo è intervenuto Martina Kiderle, in rappresentanza della ADFC, la più grande associazione di cicloturismo della Germania, che si è dichiarata entusiasta dei paesaggi, dell’atmosfera e del percorso ma ha confessato di aver sofferto molto il caldo.
Sono quindi intervenuti Luca Simeone, in rappresentanza del Napoli Bike Festival, che ha raccontato come la bicicletta possa essere il modo
migliore per attraversare e conoscere i territori, Claudio Ferraro, che ha illustrato il progetto del Cammino di Gugliemo in bici e a piedi, Tonino Maffei, di Irpinia Trekking, che ha presentato il progetto del Cammino dei tre parchi sul sentiero europeo E1, lo scrittore Giuseppe Tecce, che ha letto alcuni brani tratti dal suo libro “L’agente della terra di mezzo” e Camillo Campolongo del WWF Sannio che ha presentato le oasi WWF che si trovano sui 9 percorsi Complessivamente, è stata una bellissima iniziativa, voluta fortemente non solo dal GAL Partenio ma anche dal Comune di Altavilla Irpina, che ha ospitato l’evento con grande spirito di collaborazione e comunità.
Sicuramente un evento da ripetere negli anni.
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