“Summonte, il luogo che nell’antichità fu scelto dai Normanni come insediamento per l’ottimale posizione che offriva una straordinaria veduta del vasto territorio circostante, oggi è Summonte, il borgo caratterizzato dalla spettacolare Torre Angioina da dove è possibile apprezzare la vasta veduta del Parco Regionale del Partenio e del circondario ed è anche un punto di vista unico del Santuario di Montevergine ed addirittura del Golfo di Napoli. Un luogo in cui è possibile apprezzare come la natura e l’evoluzione tecnologica si sono sviluppate in armonia, senza stravolgimenti, nell’ottica della valorizzazione delle risorse naturalistiche e della conservazione delle preziose antiche vestigia.”
“Vi accoglierà una comunità che affonda le sue radici nell’agricoltura, nella zootecnia e nell’artigianato e che sta ampliando il proprio modello di business, credendo ed investendo in forme di turismo sostenibile, all’insegna della promozione, della tradizione, della storia, della cultura, dell’enogastronomia e dell’incontaminato ambiente. Diventare membro dei Borghi più belli d’Italia rappresenta certamente un’ottima opportunità, ma è per noi soprattutto una notevole responsabilità nel proseguire questo percorso dicotomico di sviluppo e conservazione, di progresso e valorizzazione di risorse naturali. Arrivare a Summonte, nel verde Partenio, a 750 m.s.l.m., significa non solo scoprire le suggestioni
del centro storico e del percorso ambientale, ma anche dissetarsi direttamente alle fonti d’acqua sorgiva purissima, percorrere incantevoli sentieri di trekking, rigenerarsi sostando in caratteristici rifugi montani, vivere spensierate serate lasciandosi trasportare dal folklore e dalle sonorità durante i festival musicali e le sagre tradizionali, assaporare prodotti locali. Rappresentare un territorio come il Partenio, a pochi passi da Napoli, dalla Reggia di Caserta (con cui è stato definito un importante Protocollo d’Intesa) e dalle Costiere Sorrentina e Amalfitana, significa anche assumersi la responsabilità di un progetto di sviluppo complessivo, che passa per la difesa dell’habitat, per la sua valorizzazione, per il rispetto di chi ci abita, proponendo azioni di rilancio socio-economico fondate su ambiente, cultura e turismo: vere leve per la crescita. E’ un passo importante rappresentare questa parte meno conosciuta del Sud nell’ambito della rete dei Borghi più belli, e questo riconoscimento è anche una garanzia per coloro che verranno a trovarci. Ci impegneremo ancor di più per offrivi la migliore accoglienza possibile e farvi apprezzare le nostre ricchezze: arte, cultura e paesaggio.” (Pasquale Giuditta, Sindaco di Summonte)
Summonte, in provincia di Avellino, rientra nel Parco del Regionale e nella Comunità Montana del Partenio e dista 8 Km dal capoluogo di provincia. Come suggerisce il nome Summonte (sub monte = sotto il monte), il Comune Irpino si trova in posizione panoramica al cospetto del Monte Vallatrone (1.511 metri) ed alle pendici del Partenio. Ubicata sul versante nord-orientale di Montevergine, nella conca avellinese, completamente circondata da montagne ricche di vegetazione e sorgenti, dal punto di vista orografico il territorio ha una zona di altura che dall’abitato sale verso la montagna, con ampie faggete, un pianoro e profili rupestri ricchi di vegetazione. Poi c’è un’area prevalentemente collinare che degrada verso la Valle avellinese. Esistono alcune attività agricole di tradizione, come quelle legate alla produzione delle nocciole, impiegate nell’industria dolciaria e nelle castagne. Sviluppata è soprattutto la produzione di torroni e cioccolata. Un carattere tradizionale poi mantiene la pastorizia con i suoi prodotti tipici. Summonte, si caratterizza anche per la notevole produzione di prodotti tipici. Per i salumi abbiamo le sopressate di maiale e di cinghiale; per i liquori famosi sono quelli di castagne e di erbe ma anche il nocino e il fragolino. Altri prodotti ricercati sono al marmellata di castagne, il miele, i funghi e il tartufo nero. Accanto ai numerosi edifici religiosi, va segnalata la Torre Medioevale, che fu edificata dagli Angioini sui ruderi di un castello normanno/svevo che sorgeva al centro di un borgo fortificato con funzione di presidio territoriale. L’Area Parco, di cui Summonte fa parte, è caratterizzata da numerosi sentieri, che partendo dai centri urbani, si sviluppano tra i boschi di castagno e faggio e conducono a luoghi dalla valenza naturalistica rilevante. L’aria buona, il verde, le sorgenti, la tranquillità, il panorama, sono tutti elementi che hanno favorito l’insorgenza di
attività ricettive legate al turismo. (fonti: www.comune.summonte.av.it; www.parcopartenio.it; www.irpiniainfo.it)